Franco Azzinari nasce a San Demetrio Corone, in provincia di Cosenza, il 3 marzo del 1949.
Dopo la morte dei genitori, ancora giovanissimo, abbandona la natia Calabria. Inizia, come giramondo, un vero e proprio viaggio culturale. Attraversa in lungo e in largo l’Europa.
Per diversi anni si ferma a Parigi, dove subisce il fascino dei grandi dell’Impressionismo, in particolar modo di Gauguin, Van Gogh e Monet. I tre prestigiosi artisti avranno un ruolo fondamentale nella personalizzazione della tavolozza di Azzinari.
In Francia, per necessità, si scopre ritrattista: un gioco che gli permette di vivere.
Nel 2002, l’amministrazione comunale di Altomonte (CS), presieduta dal dottor Costantino Belluscio, dona all’artista gli spazi della Torre Pallotta di origine normanna la cui costruzione risale al 1052, in questo luogo così prestigioso il 2 giugno dello stesso anno si inaugura ufficialmente il Museo Franco Azzinari, che raccoglie quaranta opere dell’artista tra le più significative, titolo della raccolta “Ventanni con la natura”.
Attualmente Franco Azzinari si divide tra l’Italia e la Grecia. E queste terre sono le sue muse ispiratrici.