Mario Paschetta nasce a Milano il 27 novembre 1949 e inizia a dipingere all’età di 14 anni.
La frequentazione degli ambienti culturali milanesi, tra i quali il Bar Jamaica, lo porta a entrare in contatto, sia pure come spettatore, con i numerosi artisti che lo frequentano, molti dei quali contribuiranno a scrivere la storia dell’arte italiana. Anche se Mario Paschetta si allontana, per motivi legati alla sua attività commerciale, dalla pratica della pittura tradizionale, continua la sua frequentazione dell’ambiente artistico e delle gallerie d’arte.
Nel 1992 inizia uno studio approfondito sulla materia sia in termini di materiali che di utilizzo, e traspariranno così nelle sue opere gli influssi che hanno avuto su di lui artisti come Burri, Crippa e Mattioli. Le opere di Mario Paschetta da subito creano interesse sia per la tecnica che per la loro costruzione pittorica, fa discutere la sua pittura-non pittura, le sue originali rappresentazioni aprospettiche, la sua astrazione-antiastrazione.
Le opere di Mario Paschetta sono presenti in diverse collezioni private e pubbliche e molte le partecipazioni alle principali mostre d’arte italiane. Importante inoltre è nel 2003 la partecipazione alla manifestazione indetta dall’associazione Mare Nostrum per l’inaugurazione della Fortezza del mare all’isola della Palmaria (Porto Venere) sotto l’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica e nel 2004 la partecipazione alla Prima Biennale dell’Unità d’Italia presso la Reggia di Caserta.