Borja Blanco, nato a Pontevedra (Galizia, Spagna) il 25 febbraio 1991. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico IES Xunqueira I di Pontevedra, ha proseguito la sua formazione presso la EASD Pablo Picasso (A Coruña), specializzandosi in Arte applicata alla Scultura.
Con la conclusione degli studi nel 2014, ottiene la borsa di studio Leonardo da Vinci che lo porta ad Arezzo, città nella quale risiede e lavora.
Dal 2015 partecipa a diverse mostre collettive e in 2020 realizza la sua prima mostra personale, ” Scissioni Istintuali” presso Università degli Studi di Siena – Arezzo.
Borja è un artista strettamente legato al suo istinto e alla sua indole comunicativa è così che sceglie i soggetti come i materiali, lasciandosi trasportare dal suo spirito. Il suo medium espressivo principale è il legno e lui spiega questa scelta per il profondo coinvolgimento che vive nel lavorarlo.
“Mi sembra quasi di capirlo. Il legno è un materiale vivo.”
Non è solo il materiale che gli consente di esprimersi al meglio, ma anche gli strumenti che vengono usati: la sgorbia, la motosega permettono di trasportare nel mondo materiale un concetto presente solo nella mente dell’artista. Egli sfrutta la materialità del legno anche con altri materiali: come la resina, che gli concede la libertà di giocare con le patine e quindi “ingannare” l’occhio.
“Un legno che non è legno. Un metallo che non è metallo. Questo gioco di mostrare qualcosa che non è mi piace moltissimo.”